ANEURIN BEVAN di Ferdinando Leonzio
di Ferdinando Leonzio
23-09-2025 - GALLERIA SOCIALISTA di Ferdinando Leonzio
Un servizio sanitario gratuito è puro socialismo e come tale si oppone all’edonismo della società capitalista. (Aneurin Bevan)
Quella di Aneurin Bevan è una delle figure più significative del socialismo del Novecento. Operaio figlio di operai, si dedicò con estrema coerenza alle sue idee, riuscendo a conciliare le parole e i fatti.
Oratore di eccezionale levatura, si batté sempre per dare contenuti concreti al suo riformismo, ergendosi a volte, come critico impietoso, non solo contro l'indifferenza dell'egoista e vanesio conservatorismo britannico, ma anche contro il suo stesso partito, pur di stare, sempre e comunque, dalla parte dei lavoratori. Egli ha lasciato ai socialisti di tutto il mondo non solo l'esempio di una vita di estrema coerenza, ma anche il segno indelebile della sua azione politica, quale è considerata l'istituzione, nel Regno Unito, del Servizio Sanitario gratuito per tutti. Fu lui stesso a spiegare che nessuna società può legittimamente dirsi civile se ad un malato viene negata l'assistenza medica per mancanza di mezzi.
Aneurin Bevan, in famiglia Nye, sesto di dieci figli [1], nacque a Tredegar, nella contea di Monmouthshire, una città mineraria del Galles sud-occidentale (RU) il 15 novembre 1897, dal minatore David Bevan e da sua moglie Phoebe Prothero, figlia del fabbro John Prothero. Frequentò le elementari nel vicino villaggio di Sirhowy e dovette lottare molto per vincere una fastidiosa forma di balbuzie.
Quella di Aneurin Bevan è una delle figure più significative del socialismo del Novecento. Operaio figlio di operai, si dedicò con estrema coerenza alle sue idee, riuscendo a conciliare le parole e i fatti.
Oratore di eccezionale levatura, si batté sempre per dare contenuti concreti al suo riformismo, ergendosi a volte, come critico impietoso, non solo contro l'indifferenza dell'egoista e vanesio conservatorismo britannico, ma anche contro il suo stesso partito, pur di stare, sempre e comunque, dalla parte dei lavoratori. Egli ha lasciato ai socialisti di tutto il mondo non solo l'esempio di una vita di estrema coerenza, ma anche il segno indelebile della sua azione politica, quale è considerata l'istituzione, nel Regno Unito, del Servizio Sanitario gratuito per tutti. Fu lui stesso a spiegare che nessuna società può legittimamente dirsi civile se ad un malato viene negata l'assistenza medica per mancanza di mezzi.
Aneurin Bevan, in famiglia Nye, sesto di dieci figli [1], nacque a Tredegar, nella contea di Monmouthshire, una città mineraria del Galles sud-occidentale (RU) il 15 novembre 1897, dal minatore David Bevan e da sua moglie Phoebe Prothero, figlia del fabbro John Prothero. Frequentò le elementari nel vicino villaggio di Sirhowy e dovette lottare molto per vincere una fastidiosa forma di balbuzie.
Nel 1911, cioè a 14 anni, al fine di contribuire a sostenere la numerosa famiglia, seguì il padre e un fratello nel lavoro nella miniera di carbone. Il poco tempo libero lo dedicava quasi interamente alla lettura, prendendo in prestito libri dalla locale Biblioteca dei lavoratori.
A 19 anni aveva già contratto una malattia agli occhi causata dal carbone, che gli impedì di fare il servizio militare; fin da allora aveva mostrato interesse per l'attività sindacale; si era anche iscritto al Partito Laburista e, nel 1916, era diventato presidente della sezione locale dei minatori.
Nel 1919, grazie a una borsa di studio del Sindacato dei Minatori, andò a studiare economia, politica e storia per due anni nel Central Labour College (1909-1929), un istituto di istruzione superiore per lavoratori, sostenuto dai sindacati, dove ampliò le sue conoscenze, leggendo anche le opere di Marx e di Engels. Dopo di che rimase disoccupato (1921).
Nel 1922 fu eletto consigliere laburista di minoranza nel Consiglio Distrettuale di Tredegar. Nel 1925 il padre gli morì fra le braccia, vittima di una malattia professionale dei minatori (pneumoconiosi).
Nel 1919, grazie a una borsa di studio del Sindacato dei Minatori, andò a studiare economia, politica e storia per due anni nel Central Labour College (1909-1929), un istituto di istruzione superiore per lavoratori, sostenuto dai sindacati, dove ampliò le sue conoscenze, leggendo anche le opere di Marx e di Engels. Dopo di che rimase disoccupato (1921).
Nel 1922 fu eletto consigliere laburista di minoranza nel Consiglio Distrettuale di Tredegar. Nel 1925 il padre gli morì fra le braccia, vittima di una malattia professionale dei minatori (pneumoconiosi).
Nel 1926 divenne un funzionario sindacale a tempo pieno e nell'aprile di quello stesso anno si attivò come sindacalista nel grande sciopero generale seguito alla serrata dei proprietari che chiedevano…una riduzione dei salari e un aumento dell'orario di lavoro!!! Sembrava perciò azzeccata la sua definizione di “reazionario”: Un uomo che cammina all'indietro col viso rivolto al futuro. Nye si mise in luce come grande agitatore e organizzatore sindacale e partecipò anche alle riunioni della Federazione dei minatori britannici, balzando così sulla scena politica nazionale.
Nel 1928 fu eletto consigliere della contea di Monmouthshire, arricchendo così la sua preparazione politica e amministrativa che, unita a quella sindacale e alle sue capacità oratorie, lo rendeva ormai pronto a entrare nella Camera dei Comuni. Cosa che infatti avvenne in occasione delle elezioni politiche del 30 maggio 1929 [2] e in quelle del 27 ottobre del 1931, vinte dai conservatori.
Nel 1934 sposò l'ex deputata Jennie Lee [3], anch'essa figlia di un minatore e destinata a diventare una famosa socialista, oltre che la compagna della sua vita [4], con la quale fu unito non solo dall'amore, ma dalla stessa passione politica, come scrisse Jennie, dopo la morte del marito:
Entrambi ora riponevamo le nostre speranze nell'azione politica. Eravamo ansiosi di verificare fino in fondo la possibilità di realizzare un cambiamento socialista di base con mezzi pacifici e costituzionali.
Nel corso della sua lunga attività parlamentare Bevan tenne sempre posizioni radicali, aliene dai compromessi; nel periodo di fioritura del nazifascismo europeo fu anche favorevole a un'alleanza di tutte le sinistre, fino al punto di essere espulso, per un breve periodo, dal partito, col quale non esitava a polemizzare, quando si trattava di difendere la causa dei poveri o dei disoccupati. Si schierò contro la politica di ”non intervento” nella guerra civile spagnola [5] e a favore di quella Repubblica, aggredita dai fascisti spagnoli, italiani e tedeschi [6].
Scoppiata la guerra con la Germania hitleriana, si batté perché il debole premier Neville Chamberlain fosse sostituito con l'energico Winston Churchill, a cui pure non avrebbe fatto mancare i suoi strali oratori. Il suo peso politico crebbe di molto tra il 1942 e il 1945, quando assunse la direzione del prestigioso giornale Tribune, fiancheggiatore della sinistra laburista britannica.
Le prime elezioni tenute dopo la guerra, il 5 luglio 1945, segnarono un autentico trionfo per il Partito Laburista britannico (LP) che conquistò 393 seggi sui 640 della Camera dei Comuni, per cui il suo leader Clement Attlee [7] poté costituire un monocolore laburista, mentre i socialisti di tutta Europa esultavano per le prospettive che si aprivano per la costruzione di un'Europa socialista [8].
Anche l'italiano Pietro Nenni, leader del PSI, esultava in un suo articolo:
La vittoria del Labour Party ci riempie di gioia e di fierezza. Essa costituisce l'avvenimento politico di piú grande rilievo dopo la fine della guerra in Europa. […].
La vittoria laburista é anche per noi, soprattutto per noi, un invito a perseverare nella lotta per la democrazia e per il socialismo; é un monito per la borghesia a non ostinarsi in un compito di direzione al quale niente più la designa, é uno stimolo per le forze progressive a condurre fino in fondo la battaglia per un governo di lavoratori nell'interesse dei lavoratori. [9]
Probabilmente fu una sorpresa anche per Bevan quando Attlee lo convocò per offrirgli un ministero nel nuovo governo laburista, vista la diversa collocazione correntizia dei due all'interno del Labour. Così Bevan, a soli 47 anni, divenne Ministro della Sanità e dell'Edilizia abitativa.
Nel 1946 il parlamento britannico approvò il National Insurance Act, un programma d'azione che avrebbe gettato le basi dello stato sociale, un passo significativo verso una società socialista. Sulla base di contributi dei datori di lavoro e dei loro dipendenti si sarebbero finanziate pensioni di vecchiaia, malattia, disoccupazione, maternità, benefici alle vedove.
In questo quadro il Ministero dell'Edilizia abitativa assumeva un'importanza fondamentale, dopo una lunga e sanguinosa guerra, in cui migliaia di abitazioni erano state distrutte dai bombardamenti. Nel 1950 Bevan aveva già promosso la costruzione di oltre un milione di nuove e accoglienti abitazioni.
Ma anche la riforma più significativa e duratura nella storia del laburismo britannico, é soprattutto legata al nome di Aneurin Bevan: la legge del 1948 sul Servizio Sanitario Nazionale, divenuta operativa il 5 luglio di quell'anno. Essa consentiva ai cittadini di ricevere gratuitamente diagnosi, cure mediche, a casa o in ospedale, cure dentistiche e oculistiche.
Alle elezioni di fine legislatura del 23 febbraio 1950 i laburisti ottennero ancora la maggioranza, seppure alquanto striminzita [10].
Attlee spostò Bevan al Ministero del Lavoro, ma dopo soli due mesi, il 21 aprile 1951, il leader della sinistra laburista rassegnò le dimissioni, per protesta contro la decisione del governo di imporre ticket per i servizi dentistici ed oculistici, al fine di raccogliere fondi per sostenere l'impegno britannico nella guerra di Corea. Bevan era sempre stato contrario alla politica di riarmo e favorevole a quella del dialogo e della distensione, in ciò assai vicino al leader dei socialisti italiani Pietro Nenni [11].
Le successive elezioni del 25 ottobre 1951, volute dai laburisti per tentare di allargare la propria maggioranza, registrarono invece la vittoria dei conservatori [12] e Winston Churchill tornò al governo. Benché riconfermato deputato, Bevan non fu più in grado di proporre con successo leggi sociali [13] e si dedicò al partito, diventando anche membro dei governo-ombra [14] laburista.
Nel 1952 pubblicò il libro Place Of Fear, che sarebbe diventato un classico della letteratura socialista. Si tratta di una raccolta di discorsi e saggi pronunciati come deputato e come ministro nel secondo dopoguerra. Il libro contiene una critica di fondo al capitalismo e alle disuguaglianze che esso produce e la convinzione che il socialismo é l'unica strada da percorrere per creare una società giusta. Lo Stato, per Bevan, ha il dovere di fornire i servizi essenziali, come l’assistenza sanitaria, l’istruzione e l’alloggio, a tutti, indipendentemente dalle loro condizioni economiche e sociali.
Scoppiata la guerra con la Germania hitleriana, si batté perché il debole premier Neville Chamberlain fosse sostituito con l'energico Winston Churchill, a cui pure non avrebbe fatto mancare i suoi strali oratori. Il suo peso politico crebbe di molto tra il 1942 e il 1945, quando assunse la direzione del prestigioso giornale Tribune, fiancheggiatore della sinistra laburista britannica.
Le prime elezioni tenute dopo la guerra, il 5 luglio 1945, segnarono un autentico trionfo per il Partito Laburista britannico (LP) che conquistò 393 seggi sui 640 della Camera dei Comuni, per cui il suo leader Clement Attlee [7] poté costituire un monocolore laburista, mentre i socialisti di tutta Europa esultavano per le prospettive che si aprivano per la costruzione di un'Europa socialista [8].
Anche l'italiano Pietro Nenni, leader del PSI, esultava in un suo articolo:
La vittoria del Labour Party ci riempie di gioia e di fierezza. Essa costituisce l'avvenimento politico di piú grande rilievo dopo la fine della guerra in Europa. […].
La vittoria laburista é anche per noi, soprattutto per noi, un invito a perseverare nella lotta per la democrazia e per il socialismo; é un monito per la borghesia a non ostinarsi in un compito di direzione al quale niente più la designa, é uno stimolo per le forze progressive a condurre fino in fondo la battaglia per un governo di lavoratori nell'interesse dei lavoratori. [9]
Probabilmente fu una sorpresa anche per Bevan quando Attlee lo convocò per offrirgli un ministero nel nuovo governo laburista, vista la diversa collocazione correntizia dei due all'interno del Labour. Così Bevan, a soli 47 anni, divenne Ministro della Sanità e dell'Edilizia abitativa.
Nel 1946 il parlamento britannico approvò il National Insurance Act, un programma d'azione che avrebbe gettato le basi dello stato sociale, un passo significativo verso una società socialista. Sulla base di contributi dei datori di lavoro e dei loro dipendenti si sarebbero finanziate pensioni di vecchiaia, malattia, disoccupazione, maternità, benefici alle vedove.
In questo quadro il Ministero dell'Edilizia abitativa assumeva un'importanza fondamentale, dopo una lunga e sanguinosa guerra, in cui migliaia di abitazioni erano state distrutte dai bombardamenti. Nel 1950 Bevan aveva già promosso la costruzione di oltre un milione di nuove e accoglienti abitazioni.
Ma anche la riforma più significativa e duratura nella storia del laburismo britannico, é soprattutto legata al nome di Aneurin Bevan: la legge del 1948 sul Servizio Sanitario Nazionale, divenuta operativa il 5 luglio di quell'anno. Essa consentiva ai cittadini di ricevere gratuitamente diagnosi, cure mediche, a casa o in ospedale, cure dentistiche e oculistiche.
Alle elezioni di fine legislatura del 23 febbraio 1950 i laburisti ottennero ancora la maggioranza, seppure alquanto striminzita [10].
Attlee spostò Bevan al Ministero del Lavoro, ma dopo soli due mesi, il 21 aprile 1951, il leader della sinistra laburista rassegnò le dimissioni, per protesta contro la decisione del governo di imporre ticket per i servizi dentistici ed oculistici, al fine di raccogliere fondi per sostenere l'impegno britannico nella guerra di Corea. Bevan era sempre stato contrario alla politica di riarmo e favorevole a quella del dialogo e della distensione, in ciò assai vicino al leader dei socialisti italiani Pietro Nenni [11].
Le successive elezioni del 25 ottobre 1951, volute dai laburisti per tentare di allargare la propria maggioranza, registrarono invece la vittoria dei conservatori [12] e Winston Churchill tornò al governo. Benché riconfermato deputato, Bevan non fu più in grado di proporre con successo leggi sociali [13] e si dedicò al partito, diventando anche membro dei governo-ombra [14] laburista.
Nel 1952 pubblicò il libro Place Of Fear, che sarebbe diventato un classico della letteratura socialista. Si tratta di una raccolta di discorsi e saggi pronunciati come deputato e come ministro nel secondo dopoguerra. Il libro contiene una critica di fondo al capitalismo e alle disuguaglianze che esso produce e la convinzione che il socialismo é l'unica strada da percorrere per creare una società giusta. Lo Stato, per Bevan, ha il dovere di fornire i servizi essenziali, come l’assistenza sanitaria, l’istruzione e l’alloggio, a tutti, indipendentemente dalle loro condizioni economiche e sociali.
Nel 1954 Nye divenne un agricoltore dilettante, avendo comprato la piccola fattoria Asheridge, nel villaggio di Asheridge vicino a Chesham, dove si allevavano mucche, galline e maiali. La coppia vi si stabilì e scelse un medico di famiglia del luogo, il dott. Wise. Da quel villaggio, alcune volte la settimana, il grande politico socialista prendeva il treno per Londra. Così egli spiegò la scelta di vivere in quella piccola comunità: è assolutamente essenziale avere un po' di tempo per leggere, un po' di fuga, altrimenti ti esaurisci.[15]
Attlee si dimise da leader del Labour Party nel 1955 e per la sua sostituzione concorsero in tre: Aneurin Bevan, Herbert Morrison e Hugh Gaitskell, ma fu quest'ultimo a prevalere nella votazione interna del partito [16]. Bevan però nel 1956 divenne ministro-ombra delle colonie e poi degli Esteri, il che prova comunque il suo notevole peso nel partito. Suscitò stupore quando, nell'ottobre 1957, si dichiarò contrario al disarmo nucleare unilaterale del Regno Unito, al quale erano invece favorevoli i suoi amici della sinistra. Comunque ciò accorciò le distanze tra lui e Gaitskell e nel novembre 1959 divenne vice-leader del Labour.
Ma il suo destino era dietro l'angolo. Nel dicembre 1959 gli venne trovato un tumore allo stomaco. Da allora non tornò più alla politica attiva. Morì nel sonno, nella sua piccola fattoria, a soli 62 anni, il 6 luglio 1960. Le sue ceneri furono sparse sulle colline sopra Tredegar.
L'impegno costante della sua vita era stato quello di lavorare per la costruzione di una societá giusta e pacifica, lottando contro tutte le ingiustizie, nell'interesse della classe operaia di cui giustamente si sentiva espressione. Lo fece con passione e dedizione, mettendo al servizio del socialismo la sua acuta intelligenza, la sua grande pazienza, le sue pungenti battute, come gli riconobbero amici e avversari.
Dirà di lui Jennie Lee: Era un grande umanista la cui religione consisteva nell'amare i suoi simili e nel cercare di servirli.
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Attlee si dimise da leader del Labour Party nel 1955 e per la sua sostituzione concorsero in tre: Aneurin Bevan, Herbert Morrison e Hugh Gaitskell, ma fu quest'ultimo a prevalere nella votazione interna del partito [16]. Bevan però nel 1956 divenne ministro-ombra delle colonie e poi degli Esteri, il che prova comunque il suo notevole peso nel partito. Suscitò stupore quando, nell'ottobre 1957, si dichiarò contrario al disarmo nucleare unilaterale del Regno Unito, al quale erano invece favorevoli i suoi amici della sinistra. Comunque ciò accorciò le distanze tra lui e Gaitskell e nel novembre 1959 divenne vice-leader del Labour.
Ma il suo destino era dietro l'angolo. Nel dicembre 1959 gli venne trovato un tumore allo stomaco. Da allora non tornò più alla politica attiva. Morì nel sonno, nella sua piccola fattoria, a soli 62 anni, il 6 luglio 1960. Le sue ceneri furono sparse sulle colline sopra Tredegar.
L'impegno costante della sua vita era stato quello di lavorare per la costruzione di una societá giusta e pacifica, lottando contro tutte le ingiustizie, nell'interesse della classe operaia di cui giustamente si sentiva espressione. Lo fece con passione e dedizione, mettendo al servizio del socialismo la sua acuta intelligenza, la sua grande pazienza, le sue pungenti battute, come gli riconobbero amici e avversari.
Dirà di lui Jennie Lee: Era un grande umanista la cui religione consisteva nell'amare i suoi simili e nel cercare di servirli.
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- Solo sei sopravvissero fino all'età adulta.
- Bevan fu eletto per il collegio di Ebbw Vale con 20.088 preferenze contro le 8.000 del candidato liberale William Griffiths. Rappresenterà quella circoscrizione elettorale fino alla morte.
- Jennie Lee (1904-1988) era stata eletta deputata, per il Partito Laburista Indipendente, a soli 24 anni, in un'elezione suppletiva del 1929, ma aveva perso il seggio nelle elezioni del 1931. Sarà rieletta nel 1945, per il Labour Party, conservando il seggio fino al 1970. Per un profilo politico di Jenny Lee si veda il saggio di Ferdinando Leonzio Jenny Lee nella rivista mensile online La Rivoluzione Democratica di ottobre 2022.
- La coppia non ebbe figli.
- Per questo si prese una breve sospensione dal Partito Laburista.
- Bevan fu anche fautore, assieme ad altri esponenti del Labour, di un Fronte Popolare di tutta la sinistra britannica (compreso il partito comunista) e per questo fu espulso e poi, in seguito a un ricorso, riammesso nel partito.
- Clement Attlee (1883-1967), già vicepremier di Churchill durante la seconda Guerra mondiale, fu Primo Ministro del Regno Unito dal 1945 al 1951 e leader del Partito Laburista dal 1935 al 1955.
- L'Avanti del 27-7-1945 trionfalmente intitolava: “Il popolo inglese alla testa della democrazia socialista europea. Schiacciante vittoria laburista. Attlee, nuovo Premier, dichiara: Per la prima volta i laburisti hanno una netta maggioranza, che permetterà di attuare la socializzazione delle industrie, dei trasporti, delle miniere e della Banca d'Inghilterra.”
- Ib.
- Il Labour ottenne 315 seggi su un totale di 625.
- Nel 1957 Bevan fu presente al celebre congresso di Venezia del PSI, che segnò l'inizio dell'autonomia del PSI e la fine del Patto d'unità d'azione col PCI, all'insegna del celebre trinomio proclamato dal congresso: Democrazia, Classismo, Internazionalismo.
- I laburisti (48,78 %), pur avendo ottenuto più voti dei conservatori (44,27 %) ottennero meno seggi (295/625), perdendo la maggioranza parlamentare e il Governo: scherzi del sistema elettorale maggioritario a turno unico!
- I laburisti torneranno al governo nel 1964, quando Bevan sarà morto da un pezzo.
- Il “governo-ombra” è un governo non ufficiale, per questo detto „ombra“ (copia di quello vero), formato da esponenti della maggior forza d'opposizione per esaminare gli atti dei ministri veri e proporre soluzioni alternative.
- Nel 1968 la vedova vendette tutto.
- Gaitskell 157 voti, Bevan 70, Morrison 40.
Fonte: di Ferdinando Leonzio