I DESTINI INTRECCIATI DI POLITICA E TELEVISIONE:
I TALK SHOW
di Loredana Nuzzolese

20-07-2025 - CRONACHE SOCIALISTE
Sebbene il panorama informativo abbia subito modifiche, il format del talk show politico, specchio sociale della realtà, continua a rivestire un ruolo di primo piano.

Infatti i talkshow politici sono tutt'oggi un elemento costante dell'offerta televisiva, nonostante le fluttuazioni degli ascolti, segno della crescente offerta.

Certamente il macrogenere, che si configura come terreno di scontro fra gli schieramenti politici e strumento in grado di influenzare la logica e i linguaggi la politica, i modelli di leadership, ha affrontato, nel corso dei decenni, una evoluzione lenta ma progressiva riguardante i tempi, la scenografia, il formato narrativo, i protagonisti e i telespettatori.

Oggi, in un clima politico e sociale ben diverso dal passato, con il sussistere di una società liquida e postmoderna, l'offerta di talk show sui principali palinsesti televisivi, sia pubblici sia privati, è alquanto variegata ma accomunata dal fornire un racconto dell'attualità, politica e non solo, secondo la visione non solo di chi è protagonista attivo della scena politica a livello europeo, nazionale e locale, ma anche dalla prospettiva degli esperti.

Con le dovute differenziazioni dettate dalle singole line editoriali, oramai, in numerosi programmi, la presenza in studio o in collegamento dei professionisti in ambito economico, sociale, dell'informazione, dei rappresentanti di categoria supera quella degli esponenti della politica.

In particolare, fra le citate categorie, gli ospiti più presenti sono quelli appartenenti all'informazione. Nei talk show dedicati alla comunicazione politica pertanto la classe politica, come naturale conseguenza dell'indebolimento della politica e delle sue istituzioni, sembra non essere più la protagonista. L'arena televisiva si presenta marginalmente come luogo di confronto fra società civile e classe politica. La centralità del mondo dell'informazione la fa divenire spazio in cui i giornalisti mediano e interpretano il dibattito pubblico, forniscono una personale interpretazione della realtà.





Fonte: di Loredana Nuzzolese