"IL VUOTO"
18-11-2018 - CRONACHE SOCIALISTE
Se qualcuno si illudeva che l’ondata di pericoloso razzismo e di incapacità incarnata dal nuovo governo “giallo verde”sarebbe riuscita a smuovere le intellighenzie del PD e della fu sinistra, imponendo di accantonare le guerre interne per la spartizione del potere (che comunque lor signori non hanno più), rimarrà amaramente deluso. La priorità non è costruire un progetto politico e culturale che contrasti l’indifferenza, il razzismo, la propaganda bugiarda ed inutile di tante promesse di questa accozzaglia di governo; l’obiettivo principale sembra essere quello del dominio di potere nell’illusione di poter comandare una volta che questo esecutivo cadrà.
Non si cerca di superare questo drammatico momento storico/politico elaborando un percorso che veda i tanti attori politici riflettere e collaborare su temi come lavoro, uguaglianza, scuola, cultura; in maniera da poter richiamare quelle tante persone che nelle sedi di partito (una volta si chiamavano Sezioni …) o nelle urne condividevano un progetto, lo sostenevano, lo implementavano. No ! Si preferisce alimentare il vuoto politico che distanzia la realtà quotidiana (fatta dalle persone normali) dagli inutili giochini di potere delle piccole consorterie del PD.
Il Paese crolla sotto il peso dell’intolleranza da un lato e dell’incapacità politica e gestionale dall’altro, ma nessuno di quelli che – al tempo della “schiforma” costituzionale – si definiva “responsabile” oggi si preoccupa di aggregare le persone, gli intellettuali, gli studenti, gli imprenditori intorno ad un progetto politico serio, un progetto di Sinistra capace di salvare politicamente il Paese !
Tutti i politicanti seguono Renzi e le sue farneticazioni, alimentando così il suo ego smisurato, senza comprendere che solo ignorandolo perderà il suo presunto potere (presunto, perché gli elettori – quelli che hanno salvato l’Italia con il referendum costituzionale – lo hanno già capito ed alle elezioni del 4 marzo lo hanno manifestato platealmente) e sarà ridimensionato.
L’obiettivo, quindi, non è Renzi e le sue inutili smanie di protagonismo; è il Paese che può essere salvato solo dal riempimento politico di questo enorme vuoto. Urge la creazione di una forza politica di Sinistra che nasca non per ottemperare (male) ad una scadenza elettorale; bensì per creare un soggetto che vada oltre la contingenza elettorale, e disegni un percorso politico per guidare e far crescere la collettività nel lungo periodo! Una forza dove le persone possano discutere, confrontarsi, contribuire con il loro impegno alla vita politica del Paese. Una forza lontana da tutta questa litigiosità di potere, come ad esempio è stata l’inutile LeU. C’è tutto il tempo per costruire una realtà di questo genere; i cittadini italiani sono stanchi di essere umiliati dall’inesistenza e dall’incapacità politica di coloro che ancora si ostinano a credere di essere la forza del centrosinistra. Se non si vuole che questo vuoto diventi una pericolosa voragine, nella quale tensione ed intolleranza avranno il loro prolifico bacino; urge accantonare i “protagonisti” e dedicarsi anima e corpo a costruire una forza di Sinistra Socialista seria, senza tante etichette e velleità.
Fonte: di ERNESTO RICCI