"ADDIO ALLE OMBRE"

26-07-2022 -

Un ombra più sbiadita di quella che, nell'Amleto, Shakespeare fa camminare sugli spalti del castello di Elsinore, ci sembra averla vista in questi giorni tristi della Repubblica: era quella di un certo spirito democristiano.

Mario Draghi- lo si capiva bene – che dopo aver presentato le dimissioni si era piegato per ossequio istituzionale a “parlamentariizzare” la crisi ripresentandosi alle Camere qualche giorno dopo. In effetti, dietro inoppugnabili motivi di ordine costituzionale, poiché la crisi poteva essere parlamentarizzata anche solo con un annuncio del Presidente del Consiglio nelle due Aule, prendere qualche giorno serviva per mettere in atto il piano B; ossia constatare che, anche senza il Movimento, una maggioranza ancora esisteva, per cui il governo poteva andare avanti.

Che l piano B esistesse non ce lo ha detto nessuno, ma ci è parso chiaro quando abbiamo visto Enrico Letta andare da Draghi e letto le dichiarazioni di Gianni Letta e di Dario Franceschini che parla e si muove sempre in fedeltà al Quirinale. Era sbiadita, ma riconoscibile, la cifra democristiana del tentativo andato a cozzare contro la fermezza di Draghi per il quale, evidentemente, gli incarichi sono importanti e lui ci tiene ad averli ed esercitarli, ma, a differenza dei democristiani per i quali sono praticamente tutto, tutto non sono. Che la filiera dell'ombra non lo avesse capito è solo un'altra dimostrazione di quanto la nostra – non ridete, per favore – “classe politica” sia capace di intendere; di volere lo è sicuramente.

Alla fine, così, i topi hanno mangiato il gatto. Il patetico gioco nell'ombra ha solo fatto rimpiangere la DC, quella vera, anche a chi democristiano non è mai stato come chi scrive.

Draghi ha aperto il consiglio dei ministri in carica per gli affari correnti ripetendo una frase che Benedetto Croce era uso dire dopo aver subito dei duri colpi: “E ora rimettiamoci al lavoro.” Non sappiamo se abbia pensato a Croce nel momento in cui l'ha pronunciata, certo ha preso la croce che gli avevano gettato addosso per scagliarla sui ministri e le forze che rappresentano o rappresentavano.

La conclusione amara, ma realistica è che, se non si fosse cercato di muovere l'ombra, avremmo risparmiato alcuni giorni e si sarebbe potuto votare anche prima di quanto fissato.

p.b.






Fonte: p.b.