La proposta di costituire un movimento nel nome degli ideali di GL è stata lanciata poco prima dello scoppio della pandemia, trovando subito numerose adesioni in tutta Italia.
La situazione del Paese non ha permesso di dare corso immediato all'avvio dell'iniziativa e, anche allo stato attuale, non è realistico pensare di ritrovarsi tutti insieme per discutere il progetto e assumere le conseguenti iniziative. Appena ciò sarà possibile questo sarà il primo fondamentale atto per dar corpo al movimento. Il suo obiettivo di fondo, in una condizione di prolungata crisi della nostra democrazia repubblicana, è quello di mantenere vivo il significato e il messaggio che ha nella cultura del giellismo, del socialismo liberale e dell'azionismo le sue storiche radici. Ciò non significa rifugiarsi in un nobile passato, ma cercare di immettere nella politica italiana ideali e motivi per la ripresa della politica democratica nel quadro fondante dei valori costituzionali e dell'etica repubblicana.
Ciò che muove la proposta del costituendo movimento GL è ben lontano da ogni intenzione neopartitica e da ogni tentazione di gioco politico a fini meramente elettoralistici o di immediato utilitarismo. Il fine che ci proponiamo è più alto e ambizioso e riguarda, in primo luogo, dare spazio e voce al rinascere di una cultura politica democratica fondata sul principi della libertà, della democrazia rappresentativa e della giustizia sociale.
Con ciò lanciamo, se ne avremo la forza e la capacità, un'offerta di ripresa di ruolo alla da troppo tempo silente società civile e ai corpi intermedi che della democrazia costituiscono componenti fondamentali.
Stante le condizioni attuali, per cominciare a strutturare il progetto, si è ritenuto di dar vita a un provvisorio comitato di coordinamento formato dai compagni Paolo Bagnoli, Giorgio Benvenuto, Giorgio Bogi, Marco Cianca, Enno Ghiandelli e Patrizia Viviani con il compito di preparare, per dopo l'estate quando speriamo che le condizioni sanitarie permettano di riunirsi in assemblea, un incontro di tutti gli aderenti delineando ipotesi di programma, iniziative e pure un minimo di livello organizzativo.
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Chi fosse interessato ad aderire al progetto può prendere contatto tramite l'indirizzo email: gielle.giustiziaeliberta@gmail.com