"RIPARTIRE DA CARLO ROSSELLI" - PRIMA PARTE

24-09-2018 -

Di questi tempi molti si chiedono dove sia finita la sinistra e propongono più o meno interessanti ed argomentate soluzioni. Nessuno però, a mio avviso, analizza a fondo le ragioni di tale declino, tutt´al più si dice che sono stati "lontani dal popolo" e che è necessario essergli più vicino. Cosa voglia dire in concreto non è dato sapere. Personalmente credo che la sinistra italiana, come quella europea, sia socialdemocratica che comunista, orfana del marxismo non sia più riuscita a capire cosa accade nella società e si è arresa completamente al liberismo più sfrenato, pur considerandosi, ovviamente, l´ala sinistra. Non ci si è accorti che, come ha detto Warren Buffett, "la guerra di classe c´è ancora e la stiamo vincendo noi ricchi" (anche se per la verità questa frase viene detta in un contesto in cui l´autore dichiara di essere contrario al taglio delle tasse). Ha vinto non il mercato senza aggettivi, ma quello senza regole dove vige la legge del più forte, dove i ricchi si arricchiscono sempre di più e dove gli aspetti finanziari fanno aggio su tutto. Le ricette (dettate dal Washington Consensus), per risolvere la crisi hanno prodotto risultati, secondo i recenti studi pubblicati dal Fondo monetario internazionale, dall´OCSE e dalla Banca mondiale, che hanno aggravato e non eliminato alcuno dei problemi per cui erano stati adottati. Per lo più si tratta di politiche tese a ridurre il livello di protezione del welfare, ad aumentare la flessibilità del mercato del lavoro e a diminuire la progressività dell´imposizione fiscale
L´ Italia non si è comportata diversamente.
Dal 2013 al marzo 2018 il PD ha governato in continuazione e se andiamo a leggere i suoi atti ci accorgiamo che sono molto in sintonia con il pensiero della J. P. Morgan, banca privata. Significativa è l´assonanza di un percorso che in nome di una "maggiore efficienza" decisionale ha prodotto, come primo risultato, l´annientamento dei "corpi intermedi", contrafforti di difesa di ogni democrazia rappresentativa (1). Inoltre il tentativo di modifica della Costituzione avrebbe aperto la strada ad una compressione dei diritti, come si auspicava la Commissione Trilaterale.
La sommatoria di questi comportamenti ha prodotto i risultati delle ultime elezioni politiche.
Condizione necessaria, ma non sufficiente, per ripartire è quella di individuare con chiarezza quali sono state le cause che hanno prodotto la situazione attuale. (Appare senza senso attribuirne la colpa al destino cinico e baro). Bisogna proporre i valori fondanti di una sinistra moderna che non si arrende alla fine del marxismo che deve mettere al centro della sua proposta l´uomo e i suoi bisogni. Dotando così la sinistra di alcuni punti di riferimento molto forti che le consentano di affrontare le necessarie mediazioni con altri soggetti politici da posizioni chiare.
Un punto di partenza imprescindibile è il pensiero politico di Carlo Rosselli, non quello sovente interpretato in maniera fantasiosa da illustri giornalisti e da politici più o meno famosi, ma quello vero di "Socialismo Liberale" dove l´uomo è l´elemento centrale e propulsivo del sistema politico e dove l´economia serve l´uomo e non l´uomo l´economia.
(segue)
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(1) J. P. Morgan, The Euro area adjustment: about halfway there del 2013


Fonte: di ENNO GHIANDELLI