"L´APPARENZA, NON INGANNA PIU´"

22-01-2018 -

La bagarre elettorale è ufficialmente iniziata, ma il laboratorio renziano di bugie non ha mai smesso di lavorare. Certo anche in questa campagna elettorale se ne vedranno delle belle: proposte impossibili da realizzare (soprattutto in un Paese come il nostro) fatte nell´illusione di avvicinare gli elettori ormai sempre più restii al voto o, peggio ancora, propensi ad un "voto punitivo". Illusione, perché i cinque anni di renzismo sono stati politicamente la versione peggiore del berlusconismo, dove tutto è stato apparenza; una vetrina di atteggiamenti e promesse irrealizzabili (o che, per fortuna, non si sono concretizzate come la riforma costituzionale).
La fine della legislatura impone al popolo di centro-sinistra una analisi sulla strategia menzognera del giovane segretario democratico (che in opere ed omissioni si è comportato peggio di un vecchio democristiano di altri tempi). I dati ci fanno capire che gli elettori hanno già avviato questa riflessione.
Il finto sorriso e l´apparente gioia nel cuore del capo PD, che invece nascondevano un´acredine verso coloro i quali si azzardavano a riflettere su quello che veniva propinato al Paese, sono stati palesati. Gli italiani hanno iniziato a capire che i "gufi", i "professoroni", i "rosiconi", si esprimevano a tutela della democrazia e non contro.
Infatti, quando sono stati messi in grado di farlo, hanno smontato democraticamente questa sciagura, speranzosi che l´ennesima promessa, quella di abbandonare la politica, venisse mantenuta. Gli elettori, tornati in massa per il referendum costituzionale, da quale dipendeva il futuro della nostra democrazia, hanno smantellato questa apparenza, evidenziando il cumolo di bugie e di interessi che stava dietro al giovane rottamatore.
L´apparenza sembra non ingannare più! Tutta la granitica arroganza di questi anni si è sgretolata nella consapevolezza del potere democratico degli elettori italiani. Il prossimo passaggio elettorale terrorizza il PD (che, infatti, preferisce scommettere su Gentiloni) che non può più nascondersi dietro nessun paravento.
Le prossime elezioni diventano quindi un´occasione fondamentale di riscatto politico per i valori rappresentati dalla Sinistra, è necessario però che tutte le forze estranee al PD antepongano ai miseri interessi personalistici ed ai litigi l´interesse collettivo, e lavorino ad un progetto politico concreto, realistico che coinvolga i cittadini. Gli elettori da tempo chiedono alla Sinistra di avere coraggio e tornare ad essere una forza unitaria ambiziosa e desiderosa di governare questo Paese. Ignorare questa richiesta consegnerà l´Italia all´astensionismo che a sua volta farà trionfare ancora una volta l´apparenza.


Fonte: di ERNESTO RICCI