Il nuovo Partito d'Azione è entrato nella fase organizzativa. Così ha deliberato l'Assemblea costituente riunita lo scorso 7 febbraio a Roma, nella sede del circolo Giustizia e Libertà. L'iniziativa era stata promossa dal Comitato per la rifondazione del PdA, al quale i partecipanti hanno dato l'incarico di avviare i primi passi per indicare una possibile struttura nazionale e regionale oltre a stilare statuto e programma.
Il Comitato per la rifondazione del Partito d'Azione ha preso forma il 19 settembre del 2023 al fine di salvaguardare la memoria e il significato politico di quella gloriosa esperienza, terminata, dopo breve vita nel 1947. I promotori ritengono che gli ideali del PdA, soprattutto in questo momento di grave crisi morale, politica e civile di cui soffre l'Italia, rappresentino il riferimento forte e imprescindibile per la salvaguardia della democrazia costituzionale nonché la spinta per un cambiamento profondo nel segno della” Rivoluzione democratica”, ossia un rinnovamento costante fondato sui principi della giustizia e della libertà.
Al sito “www. comitatopartitodazione.com” in questi mesi sono giunte numerose adesioni e questo ha indotto i componenti del comitato, che hanno eletto presidente Giorgio Benvenuto, ad indire l'Assemblea costituente che ha tracciato le linee future dell'iniziativa. Una nuova Assemblea, una volta espletati i passaggi indicati, sarà convocata con l'intento di dare un aspetto completo al nuovo partito.
L'articolo 1 dello statuto sarà identico a quello della formazione nata nel 1942: “Il Partito d'Azione è un'associazione di uomini liberi, i quali si propongono di attuare gli ideali di libertà e di giustizia sociale”.
Questo lavoro di ampia portata sarà accompagnato da una continua elaborazione storica, culturale e politica affidata ai “Quaderni del Partito d'Azione”, dei quali è già uscito il primo numero, scaricabile gratuitamente dal sito del comitato.
