Cesare Battisti è un terrorista, un rapinatore, un assassino spietato. La giustizia italiana lo ha condannato all´ergastolo per quattro omicidi, ma la sentenza non è mai stata eseguita. Fuggito all´estero 36 anni fa, il terrorista rosso reinventatosi scrittore è rimasto impunito. Nel 1986, in un articolo per la "Nuova Antologia", Leo Valiani scriveva: "L´estradizione dei terroristi dovrebbe essere abituale fra nazioni democratiche. Essi non dovrebbero poter beneficiare di alcun diritto di asilo". Da 36 anni i familiari delle vittime di Battisti attendono giustizia: è ora che la richiesta di estradizione per questo criminale, oggi rifugiato in Brasile, venga finalmente accolta.